blog




  • Watch Online / Le puits mitoyen (1914)



    Desc: Le puits mitoyen: Diretto da Maurice Tourneur. Con Henry Roussel, Renée Sylvaire, Manzoni, Sohège. In Francia la storia si apre. Si è verificato un misterioso omicidio. I nipoti dell'ucciso giurano di denunciare il colpevole. La loro ricerca li porta in India, dove si imbattono in ostacoli imprevisti e pericolosi. Abbiamo la brillante festa orientale data in loro onore. In questa festa viene attentato alla vita dei giovani francesi attraverso il veleno. Jean Farades può finalmente scrivere ai suoi nipoti dall'India che sta tornando con una fortuna. La ricezione della lettera provoca la gelosia tra i due fratelli, che fino a quel momento erano stati in rapporti affettuosi. Erigono un muro che separa i rispettivi giardini, tra i quali si trova un pozzo comune ad entrambi. Una mattina un commerciante va al pozzo a prendere un secchio d'acqua per il suo cavallo. I suoi sforzi per redigerlo si rivelano inutili, manda un ragazzo per accertarne la causa. Tremando di paura e di eccitazione, il ragazzo riappare e informa gli astanti che sul fondo giace il corpo di un uomo. Avvisano il commissariato di polizia. I due fratelli identificano il corpo dello zio. Il magistrato ne ordina l'arresto immediato. Fortunatamente per i fratelli, Jacques Velimay e il suo amico Paul Mersains si misero al lavoro per risolvere il mistero. Scoprono un pezzo di carta nel pozzo. È strappato, ma riescono a decifrare che si tratta di una ricevuta di titoli depositati presso un banchiere di nome Smithworth, a Calcutta. Viene inviato un telegramma a Smithworth per i dettagli sui titoli di Farades. Climpson, l'agente di Smithworth a Parigi, irrompe nella casa di Jacques Vellmay e ruba il documento incriminante dalla sua scrivania. Poco dopo, Vellmay riceve un telegramma da Smithworth, dicendo che Farades gli è sconosciuto. Ciò, unito alla scoperta che la sua scrivania è stata manomessa, conferma i suoi sospetti e lui parte subito per Calcutta con il suo amico Paul. Qui, sotto falsi nomi, avviano pseudo trattative con Smithworth. Il banchiere però sta in guardia. Quella notte Smithworth dà una brillante festa in onore dei due europei, e riesce a versare la droga nelle tazze dei suoi ospiti. Jacques e Paul si astengono dal bere. Smithworth si addormenta. I due amici scappano e tornano nell'ufficio del banchiere dove riprendono possesso del documento rubato dalla scrivania di Vellmay da Climpson. Smithworth si sveglia e dà l'inseguimento su un motoscafo. Non appena è abbastanza vicino, spara su di loro; la loro fragile barca si ribalta e svaniscono sott'acqua. Gli amici, però, riescono a nuotare a riva e tornano a Parigi. I due mascalzoni si incontrano a Parigi e si mettono sulle tracce dei fratelli dopo essersi travestiti. All'improvviso la corte viene interrotta da due uomini. "Stop. Stop. Ecco i nomi degli assassini!" piangono. I due furfanti tentano di scappare. Vengono trascinati davanti al magistrato e Climpson, vedendo che il gioco è finito, confessa di essere stato lui a strangolare Farades e, con l'aiuto di Smithworth, a gettarlo nel fondo del pozzo. I due fratelli si riconciliano dopo la loro terribile esperienza.